Con la presente si intende richiamare l’attenzione sugli aspetti disciplinari relativi all’utilizzo degli strumenti digitali specificati nel REGOLAMENTO PER LA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA del nostro Istituto.
- Google Meet e, più in generale, Google Suite for Education, possiedono un sistema di controllo molto efficace e puntuale che permette all’amministratore di sistema di verificare quotidianamente i cosiddetti log di accesso alla piattaforma. È possibile monitorare, in tempo reale, le sessioni di videoconferenza aperte, l’orario di inizio/termine della singola sessione, i partecipanti che hanno avuto accesso e il loro orario di ingresso e uscita. La piattaforma è quindi in grado di segnalare tutti gli eventuali abusi, occorsi prima, durante e dopo ogni sessione di lavoro.
- Gli account personali sul Registro elettronico e sulla Google Suite for Education sono degli account di lavoro o di studio, pertanto è severamente proibito l’utilizzo delle loro applicazioni per motivi che esulano le attività didattiche, la comunicazione istituzionale della Scuola o la corretta e cordiale comunicazione personale o di gruppo tra insegnanti, studentesse e studenti, nel rispetto di ciascun membro della comunità scolastica, della sua privacy e del ruolo svolto. In particolare, è assolutamente vietato diffondere immagini o registrazioni relative alle persone che partecipano alle videolezioni docenti e/o compagni di classe, disturbare lo svolgimento delle stesse, utilizzare gli strumenti digitali per produrre e/o diffondere contenuti osceni o offensivi.
E’ OBBLIGATORIO INVECE
- conservare in sicurezza e mantenere segreta la password personale di accesso alla piattaforma di didattica a distanza, ed a non consentirne l’uso ad altre persone.
- comunicare immediatamente attraverso e-mail all’Istituto l’impossibilità ad accedere al proprio account scolastico, il sospetto che altri possano accedervi, ed episodi come lo smarrimento o il furto della password
- non consentire ad altri, a nessun titolo, l’utilizzo della piattaforma di didattica a distanza.
- non diffondere, attraverso qualunque canale, eventuali informazioni riservate di cui venissero a conoscenza, relative all’attività delle altre persone che utilizzano il servizio.
- utilizzare i servizi offerti esclusivamente per le attività didattiche dell’Istituto.
- non diffondere in nessun modo screenshot, video registrati o fotografie relative alle attività di didattica a distanza. In tutti questi casi di violazione della privacy, sono infatti previste sanzioni amministrative e penali di vario genere che potranno avere ripercussioni sul profilo futuro personale oltreché sulla carriera scolastica dei singoli studenti coinvolti.
- Il mancato rispetto di quanto stabilito nel presente Regolamento da parte delle studentesse e degli studenti può portare all’attribuzione di note disciplinari e all’immediata convocazione a colloquio dei genitori, e, nei casi più gravi, all’irrogazione di sanzioni disciplinari con conseguenze sulla valutazione intermedia e finale del comportamento.
Si ricorda che il legislatore ha rafforzato il quadro sanzionatorio introducendo nel codice penale il reato di «Diffusione di riprese e registrazioni fraudolente» che punisce, «chiunque, al fine di recare danno all’altrui reputazione o immagine, diffonde con qualsiasi mezzo riprese audio o video, compiute fraudolentemente, di incontri privati o registrazioni, pur esse fraudolente, di conversazioni, svolte in sua presenza o con la sua partecipazione». Il delitto è punibile a querela della persona offesa. La disposizione va a rafforzare la tutela della riservatezza della nostra vita di relazione, sempre più minacciata da comportamenti illeciti che possono determinare conseguenze, anche gravi, alle persone offese, incidendo pesantemente sulla loro immagine, reputazione e dignità.
Il Dirigente Scolastico
Avv. Simona Sapone
Firma autografa sostituita a mezzo stampa ex art.3, c.2 D.Lgs 39/93
CIRCOLARE 66 (Scarica in formato pdf)