Progetto accoglienza classi prime secondaria

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• LETTERE
I Giorno
Attività: “Ci presentiamo” – I docenti si presenteranno insieme agli alunni e poi procederanno alla lettura del brano “L’albero dei cuori” sul quale verranno realizzate delle attività mirate durante la settimana dell’accoglienza.
II Giorno
Attività: “Educazione e rispetto”: lettura del Regolamento d’Istituto e visita al sito della scuola, soffermandosi sulla pagina “Un nodo blu”.
III Giorno
Attività: “Diario amico mio” – Spiegazione delle funzioni e dell’utilizzo del diario. Successivamente i docenti presenteranno agli alunni il materiale da portare a scuola per le diverse discipline (italiano, storia e geografia).
IV Giorno
Attività: “Mi presento attraverso un testo” – Ipotizzando, in questi primi giorni di accoglienza, un percorso di autoconoscenza e di presentazione della personalità, i ragazzi verranno invitati a scrivere un testo ordinato in cui tracciare il proprio autoritratto, la propria presentazione, anche in relazione al brano letto.
V Giorno
Attività: “Le cose parlano di me” – Gli alunni presenteranno oralmente un oggetto a loro particolarmente caro, spiegando il motivo della scelta ai compagni di classe attraverso la metodologia del Circle Time.


• LINGUE
ACCOGLIENZA CLASSI PRIME SECONDARIA 14-17 SETTEMBRE 2022
(inglese, spagnolo, tedesco)
I Giorno
Attività: “Ci presentiamo” – Presentazione del docente, conoscenza degli alunni e elencazione del materiale da portare. Confronto del lessico inerente ai sentimenti in italiano, inglese, spagnolo, tedesco.
II Giorno
Attività: “Il mio cuore” – Realizzazione di cuoricini tematici da parte degli alunni che sceglieranno il termine straniero che meglio li rappresenta.
III Giorno
Attività: “Riflessione” – Riflessione sul lavoro svolto nei giorni precedenti.

• MATEMATICA E SCIENZE
I Giorno
Attività: “Ci presentiamo” – Presentazione del docente, conoscenza degli alunni e elencazione dei materiali da portare per ogni disciplina (matematica e scienze).
II Giorno
Attività: “Cosa succede al nostro corpo quando proviamo un’emozione” – Proiezione di:
• Video tratto da “Inside Out” https://www.youtube.com/watch?v=9gw44qCRgjg
• “Il cervello e le emozioni”, tratto da programma di Piero Angela, e relativa discussione sui
video proiettati. https://www.youtube.com/watch?v=uOP3DVawrIY
III Giorno
Attività: “Riflettiamo sulle emozioni”: Gli alunni rifletteranno sulle 5 emozioni fondamentali: paura, gioia, rabbia, tristezza, disgusto.


• MUSICA
I Giorno
Attività: “Ci presentiamo” – Presentazione del docente e conoscenza degli alunni con descrizione dei materiali e del programma che verrà svolto durante l’anno scolastico.
II Giorno
Attività: “La musica e l’affettività” – Riflessione sulla capacità della musica di esprimere e suscitare emozioni. Scelta di un brano musicale che possa fare da sfondo al racconto “L’albero dei cuori”.


• ARTE, TECNOLOGIA
I Giorno
Attività: “Ci presentiamo” – Presentazione del docente e conoscenza degli alunni con descrizione dei materiali e del programma che verrà svolto durante l’anno scolastico.
II Giorno
Attività: “Tutti a lavoro”: creazione di elaborati inerenti alla tematica III Giorno
Attività: “Riflettiamo sulle emozioni”: Riflessioni sulle emozioni.


• RELIGIONE
Attività: “L’intervista” – Attività per conoscere se stessi e presentarsi al docente; presentazione del docente, del programma e del materiale necessario.

• EDUCAZIONE FISICA
I Giorno
Attività: “Ci presentiamo” – Presentazione del docente e conoscenza degli alunni con spiegazione delle norme igieniche. Seguirà visita e spiegazione delle strutture sportive.
II Giorno
Attività: “Conosciamo la scuola” – Informativa sulle principali norme di sicurezza.


L’ALBERO DEI CUORI
-Hai il cuore duro- disse la nonna a Sandro che, in autobus, non si era alzato per cedere il posto a una vecchia signora. -Hai un cuore troppo tenero- lo canzonò Giorgio, il suo compagno di banco, che stava infilzando una farfalla su un cartone, con uno spillo, vedendolo rabbrividire. -Hai un cuore pieno di altruismo- lo lodò zia Carlotta, perché lui le aveva offerto un po’ del suo gelato. Quando una mattina Sandro si lamentò perché il caffelatte era freddo e scipito, il nonno cominciò: -Tu hai un cuore…”, lui scappò via, arrabbiatissimo, lasciando a metà la colazione. Insomma, che razza di cuore aveva? Tutti volevano dire la loro. Sandro era così immerso nei suoi pensieri che, appena fuori di casa, prese a casaccio una strada qualsiasi. Proseguì verso un sentiero di campagna finché si trovò davanti ad uno strano albero. Era alto, con il tronco liscio e scuro. E fin qui niente di stano. Lo strano era che quell’albero non aveva né fiori né foglie: al loro posto, attaccati ai rami con fili lucidi, c’erano tanti cuori di ogni colore, grandi come piattini da caffè. E su ognuno c’era scritto qualcosa. Sandro si alzò sulla punta dei piedi per vedere meglio. Davanti al suo naso penzolava un cuore verdastro. “cuore invidioso”, c’era scritto. Lo staccò e se lo appoggiò sul petto. Subito venne da pensare ad un suo amico che per Natale aveva avuto in regalo una bella bicicletta da corsa tutta cromata che non gli aveva permesso di salirci sopra. Fino a quel momento non aveva provato rancore per lui ed ecco che ora, improvvisamente, sentiva di odiarlo.
Vorrei che cadesse dalla bicicletta e si facesse un bernoccolo in testa – disse ad alta voce. Ma poi si sentì scontento. Non c’è gusto a invidiare gli altri e non è con l’invidia che si può avere una bicicletta. Gettòaterrailcuoreverdastroenestaccòunaltro,rossocupo.Soprac’erascritto“cuore rabbioso”. Non appena lo ebbe posato sul petto si sentì invadere da una gran rabbia al pensiero che la nonna, la sorella, Giorgio, zia Carlotta e persino il nonno trovavano sempre da ridire su come si
comportava. Però, anche arrabbiandosi, rimediava a qualcosa? No. E così Sandro lanciò lontano il cuore rabbioso. Poi cominciò a leggere le scritte sugli altri. Ce n’era uno viola, “cuore triste” e un altro rosa, “cuore timido”. Il “cuore duro” era marroncino e luccicava come vetro, il “cuore egoista” aveva sfumature nere, il “cuore altruista” scintillava come se fosse ricoperto di perline. Il “cuore tenero” era colore avorio. Ormai Sandro era stanco e stava per andarsene, quando vide un cuore giallo splendente simile a un piccolo sole. “Cuore allegro” c’era scritto a lettere dorate. Staccarlo fu un po’ difficile perché il filo era più resistente degli altri, ma alla fine Sandro ci riuscì e lo appoggiò sul petto. Una meraviglia. Sentiva una gran voglia di correre, di saltare, di abbracciare qualcuno. Rise del verme che strisciava su un filo d’erba e di continuo ricadeva a terra; rise guardando gli uccelli in volo e il sole che stava per tramontare. Aveva trovato il cuore giusto! Fece per rimettersi in cammino. In quel momento il vento fece cadere a terra, ai suoi piedi un cuore di tanti colori, lo raccolse. Sopra c’era una scritta più lunga delle altre: QUESTO È IL CUORE DI SANDRO. UN PO’ ALLEGRO E UN PO’ TRISTE, UN PO’ RABBIOSO E UN PO’ INDIFFERENTE, UN PO’ TENERO E UN PO’ EGOISTA. UN CUORE COME QUELLO DELLA MAGGIOR PARTE DELLA GENTE DEL MONDO, UN CUORE NIENTE MALE INSOMMA. PERCHE’ CAMBIARLO?

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