Quando si uniscono l’amore per il proprio territorio, la cura delle strutture istituzionali e la forza di chi ha voglia di fare, non può che venir fuori una splendida manifestazione, proprio come quella che si è tenuta sabato 2 aprile 2016, presso i locali della Scuola Media Statale – Istituto comprensivo “Radice – Alighieri” di Catona.
I giovani Leo del club “CENIDE” di Villa San Giovanni, alcuni dei quali ex studenti del plesso scolastico, si sono visti impegnati, ancora una volta, in una nuova azione rivolta alla riqualificazione di un’aiuola in stato di abbandono nel circondario scolastico.
Il progetto da cui germina l’iniziativa è il “Leo4Green”, avente ad oggetto tutte le situazioni di attenzione all’ambiente che i Club, nell’ambito del proprio interesse, reputano importanti, diradandosi in tre sotto-progetti che vengono svolti su tutto il territorio nazionale: Leo Hunting Mercury teso alla sensibilizzazione della comunità verso l’inquinamento da mercurio, AirActionLeoper la riscoperta dell’importanza dell’ “aria pulita” ed AnimaLeo che si sostanzia nella risposta che i Leo italiani danno al problema dei canili, oggi sovra popolati e senza risorse.
Ad essere coinvolta è stata la classe III E che, con la collaborazione preziosa della Dirigente Avv. Simona Sapone e della Prof.ssa Mirella Iaria, è stata immersa in una giornata in perfetto stile green. Si parla di stile, in quanto ciò che i ragazzi Leo credono è che, per aver cura delle strutture che ogni giorno ci accolgono, non bastano meri gesti occasionali, occorrendo piuttosto l’acquisizione di uno stile di vita che sia definitivo e orientato a gesti semplici e quotidiani, che se ripetuti nel tempo fanno la differenza.
I ragazzi si sono detti entusiasti della manifestazione ed hanno fatto a gara per ripulire la grande aiuola all’ingresso della Scuola Media, così da dare respiro alle poche piante già presenti e provvedere a piantarne delle nuove, scelte accuratamente e donate alla Scuola dal Club.
Nulla è stato dato al caso, al centro dell’aiuola è stato piantato anche un ulivo, segno della concordia e dell’amore per la Madre Terra, spesso così bypassata dalle logiche economiche e consumistiche.
La giornata è stata arricchita dalla presenza del Lions Club “Fata Morgana” che ha dato un forte segnale di cittadinanza attiva, rifacendo il look ad alcune aree del parco che circonda l’Istituto, insieme alla partecipazione fattiva dei soci della cooperativa sociale “Collina del sole” che nell’orbita cittadina dà un importante aiuto nella rivalutazione delle risorse sociali e dell’ambiente e porta avanti con impegno e passione il Progetto A.RI.GIO’ (Asse – Risorse -Giovani), nato dalla lettura e analisi del territorio di Arghillà (Reggio Calabria) e dall’esperienza maturata dal servizio svolto a favore delle fasce più fragili della comunità.
Un esempio che testimonia quanto sia fondamentale lavorare in sinergia e rimboccarsi le maniche nell’ottica di una “democrazia partecipata” che mira all’attuazione e alla realizzazione di ciò che è riportato nell’art. 118, comma 4, della Carta Costituzionale che così si esprime: “Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà”.
In fondo, ciò che sprona i Leo a credere nelle proprie azioni è il pensiero che gli adulti hanno un ruolo fondamentale nella formazione delle nuove generazioni, pertanto, l’educazione al rispetto dell’ambiente è fondamentale per spronare la sensibilità dei più piccoli alla cura e all’attenzione verso il proprio territorio. Ed è per questo che il Club si è rivolto a ragazzi, che si trovano in un periodo di formazione in cui è facile ricadere in sporadici comportamenti scorretti e involontari, che presto potrebbero evolversi in radicali abitudini. Pertanto ciò che si cerca di tramettere, è proprio quel concetto di cura che il verbo inglese “I care” esprime nel miglior modo possibile, in quanto avere cura non è un gesto automatico, ma significa “tenere, amare e preservare” l’ambiente dai rischi che potrebbero comprometterlo.
La giornata vissuta con entusiasmo, gioia di vivere e ottimismo, si è conclusa con l’apposizione della targa offerta dal club, con scritto in evidenza la parola “ALBERO”, che al suo interno contiene anche le lettere che compongono il sigillo “LEO”, segno di un legame indissolubile tra il Club e l’ambiente. Inoltre, in epigrafe sta scritto: “il verde è vita e gli alberi sono le braccia che sorreggono il cielo” se così è, allora curiamo gli alberi così che il cielo possa essere più forte e il nostro mondo sempre più green.