Si riporta nella presente la procedura di evacuazione in caso di emergenza e di eventuale simulazione di una scossa sismica che comporterà la necessità di dover abbandonare l’edificio (prova di evacuazione). Come da documento elaborato dal RSPP dell’Istituto Ing. Domenico Catalano al fine di ridurre la possibilità di assembramento e permettere comunque alle classi di acquisire i necessari meccanismi relativi alle procedure di emergenza ed evacuazione le classi svolgeranno le prove individualmente, secondo orari scaglionati sempre nei giorni stabiliti dalla scuola, per memorizzare i percorsi di esodo e individuare i punti di raccolta. È possibile far svolgere contemporaneamente a più classi l’evacuazione solo garantendo:
✔ Ogni classe utilizzerebbe un percorso di esodo ed una uscita di sicurezza esclusiva;
✔ Il punto di riunione esterno deve permettere alle classi di attendere il completamento delle operazioni garantendo il distanziamento tra le stesse ed i propri alunni.
Durante le prove è opportuno ricordare i seguenti accorgimenti, validi per tutto il personale, per gli addetti alle emergenze e per eventuali ospiti:
∙ obbligo dell’uso delle mascherine di protezione;
∙ rendere disponibili totem extra con dispenser di gel e mascherine usa e getta, lungo le vie di esodo. I segnali convenuti per individuare l’emergenza sono i seguenti:
SUONO ALLARME: 3 suoni della campanella
L’ORDINE DI EVACUAZIONE viene trasmesso mediante:
- suono prolungato della campanella per oltre 30 secondi;
- fischietto (in assenza di corrente): segnale continuo e prolungato per oltre 30 secondi; 3. suono particolare di una sirena (tipo tromba da stadio) se accompagnato dal suono prolungato della campanella o fischietto (in assenza di corrente) con segnale continuo e prolungato per oltre 30 secondi; 4. chiamata “porta a porta” per emergenze circoscritte.
Si ricorda che nella simulazione del terremoto non saranno utilizzati i segnali sopra indicati ma si seguiranno gli step indicati in seguito.
Durante la simulazione ogni classe singolarmente dovrà seguire la seguente procedura:
Insegnanti e alunni
- l’insegnante fa mettere gli alunni sotto i banchi avvertendoli che è in corso una scossa di terremoto; 2. l’insegnante sotto la cattedra, conterà lentamente fino a 10 (tempo scelto come durata della scossa di terremoto); 3. al termine della conta ordinerà agli alunni di formare una fila con il seguente ordine: aprifila, alunni e chiudifila mantenendosi lontani almeno un metro dal compagno vicino;
- gli allievi, che indosseranno la mascherina, usciranno ordinatamente dai banchi, rispettando le normali vie di fuga previste e lasciando tutti gli oggetti personali in classe, il chiudifila uscendo chiuderà la porta solo se nell’aula non c’è nessuno.
- se un alunno si trova momentaneamente in un altro luogo dell’Istituto (bagno, segreteria, presidenza, ecc.) non dovrà cercare di raggiungere la propria aula ma si aggregherà alla classe più vicina, altrimenti dovrà seguire le indicazioni di uscita relative al luogo in cui si trova e riportate nella segnaletica. Una volta raggiunto il luogo di raccolta esterno, si aggregherà alla classe più vicina e chiederà al docente di includerlo nel modello di evacuazione;
- eventuali alunni in difficoltà dovuta a malanno, a ferita o altro impedimento dovranno essere segnalati all’insegnante di classe, affinché egli provveda;
- eventuali allievi in situazione di svantaggio fisico, psichico o psicofisico, saranno accompagnati dall’insegnante di classe, dall’insegnante di sostegno, se presente o dal collaboratore scolastico del piano;
- l’insegnante prenderà l’elenco degli alunni, una penna e li guiderà fuori dalla scuola tenendo unito il gruppo classe;
- si ricorda agli alunni di non correre, non spingere e mantenere la calma edi tenere unita la classe e tranquilla, rispettare le precedenze:
- la classe più vicina all’uscita è la prima ad uscire;
- per scendere le scale se sono occupate da un’altra classe si aspetterà che vengano liberate; 10. raggiunto il punto di raccolta (luogo sicuro all’aperto lontano da alberi e cornicioni di altri edifici),l’insegnante farà l’appello e compilerà il modulo di evacuazione che sarà consegnato al coordinatore dell’evacuazione (responsabile di plesso per essere inviato in segreteria), segnalando eventuali alunni di classi diverse che si sono aggregati nella evacuazione;
- a fine emergenza con ordine una classe alla volta l’insegnante riporterà gli alunni in classe. Collaboratori Scolastici
Non appena viene dato l’ordine di evacuazione, tutti i collaboratori scolastici interromperanno qualsiasi altro lavoro per operare come segue:
∙ Verificare che tutte le vie di fuga siano sgombre e libere ed eventualmente agire immediatamente per riportare lo stato d’ordine, aprire le porte delle uscite di emergenza per permettere l’esodo.
∙ Verificare che tutte le classi abbiano sentito l’ordine di evacuazione ed, eventualmente, procedere ad avvisare personalmente la classe (non si effettua nella simulazione con le prove svolte singolarmente per classe). ∙ Collaborare per mantenere lo stato di ordine anche durante l’evacuazione.
∙ Evacuare ordinatamente il piano solo dopo che anche l’ultimo degli allievi lo abbia fatto (prima di uscire verificare che non sia rimasto nessuno nei bagni, nelle classi e negli uffici).
∙ Il Personale incaricato di particolari mansioni durante la fase di evacuazione (chiusura contatori, azionare la campanella etc.), darà priorità a tali operazioni, prima di procedere ad altre mansioni.
Si allegano:Modulo alunni aprifila-chiudifila (MODELLO Alunni ApriFila-ChiudiFila )
Modulo evacuazione docenti (valido per il plesso centrale della Sc. Sec. Di 1° grado – Via Figurella) Modulo_Evacuazione_MEDIA CENTRO
Modulo evacuazione docenti (valido per tutti gli altri plessi) Modulo_Evacuazione-ALTRI POSTI
Il Dirigente Scolastico
Avv. Simona Sapone
Firma autografa sostituita a mezzo stampa
ai sensi dell’art. 3 del dlgs. 39/1993
CIRCOLARE 147 – Prova Evacuazione (Scarica pdf)